domenica 8 gennaio 2012

Libertà di disinformazione

Delle considerazioni, potete prenderle come acqua calda se volete:

mi rendo sempre più conto di come i media, televisioni, radio, giornali, siti web siano di tendenza. Soprattutto per quanto concerne la politica e i fatti compiuti più o meno gravi, sempre legati a interessi di persone di spicco.

Me ne sono reso conto, col tempo sempre di più, ma mi rendo altrettanto conto che c'è gente che sbraita davanti alla tv per nulla, a un giornale per nulla. Senza rendersi conto che, forse, è il caso di valutare più campane su un dato argomento. Fanno considerazioni per partito preso, nel vero senso della parola, si attengono a quel che dice il loro media preferito. E dubito che il più delle volte sia totalmente imparziale.

Giornalismo (si me la prendo con l'ordine, visto che rappresenta la maggior parte delle informazioni che ci vengono inculcate): andrebbe fatto bene, senza tendere a destra o sinistra, o pure al centro. C'è da dire pure che la voce di un singolo giornalista è facile da coprire, soprattutto se ha paura. E su questo ci contano, i potenti.


Secondo la giurisprudenza, il giornalista è tenuto ad assicurare ai cittadini un’informazione:

« qualificata e caratterizzata da obiettività, imparzialità, completezza e correttezza; dal rispetto della dignità umana, dell’ordine pubblico, del buon costume e del libero sviluppo psichico e morale dei minori nonché dal pluralismo delle fonti cui [i giornalisti] attingono conoscenze e notizie in modo tale che il cittadino possa essere messo in condizione di compiere le sue valutazioni, avendo presenti punti di vista differenti e orientamenti culturali contrastanti” »
(Sentenza n. 112/1993 della Corte costituzionale.)


Solo che, non si sa perché, c'è chi gioca ancora a questo gioco là in alto. Ormai la "libertà di disinformazione" è sbandierata a destra e a manca, stiamo prendendo coscienza, non bastano più le vecchie manovre. Allora i metodi diventeranno più subdoli col passare del tempo. Arriveremo a un controllo totale sul popolo?

Vuoi farti pubblicità? Lascia che i giornali parlino di te, nel bene o nel male. Più si mormora il tuo nome più sarai conosciuto.

Vuoi rendere meno visibile una notizia? Sminuiscila nei tuoi giornali, rendila una notizia di nicchia, mettila dopo la morte di una nota celebrità, evitagli i titoli. Non parlarne per nulla.

Vuoi che una manifestazione pacifica venga svergognata e denunciata dalla maggior parte dei media? Mandaci un po' dei tuoi a far casino, rompere, delinquere.

Vuoi far sparire la voce del popolo, quello che realmente si prende la briga di osservare e dare la PROPRIA opinione? Oscura il web.

Togli la voce al popolo. Imponi la tua opinione.

mercoledì 17 novembre 2010

Lavatrici FTW!

Ci sono essenzialmente due problemi in una serata come questa: il poco tempo libero e la doverosa scelta di una lavatrice nel poco tempo libero di cui sopra.

La maledetta ha deciso di abbandonare domenica mattina e io, reduce di un rientro alle 6, mi son dovuto prodigare nelle opportune riparazioni che comprendevano vari punti tra i quali le bestemmie tirate per smontare il pannello anteriore. Salvo poi capire che non si poteva smontare senza non aver prima aperto la lavatrice in due. Ma non importa. L'importante è che ci fosse una scheda larga venti centimetri ad attendermi di cui, assolutamente, non ci ho capito nulla. A dirla tutta manco ci ho provato, ho fatto solo le dovute verifiche e poi ho chiuso tutto, confermando i sospetti di mia madre: "Cambiamola, ripararla questa costa un patrimonio". Si, è la classica frase da tecnico che non vuole applicarsi, ma effettivamente sono stato assunto nella mia azienda per questa mia qualità.

E quindi stasera, dopo aver lasciato andare mia madre a piede libero per negozi, abbiamo optato per verificare online costi e altre amenità di suddetti modelli da lei piaciuti. Il tutto era palesemente un cento euro minimo meno caro.. il che le faceva piacere. Faceva meno piacere a me dover leggere ogni volta tutta la trafila di garanzie per marca, modello e sito fornitore, dove si trova la sede legale del negozio, leggere TUTTE le caratteristiche della lavatrice in questione e infine CAPIRE SE C'ERA LA POSSIBILITA' DI ESCLUDERE LA CENTRIFUGA. Il punto chiave era questo: non si capiva per niente in certi siti. Abbiamo scartato marche come Rex o Aeg per questo. Mica pizza e fichi. Ma allora lei che fa? Tira fuori i bigliettini coi modelli che si era segnata al supermercato. Ma dire che volevi quei modelli là prima no?

Ma non importa.. l'importante è che abbiamo superato la spesa prevista (da me medesimo, avevo già adocchiato un ottimo modello... ma niente) di circa 200 euro.. ma contenta lei, contento pure il mio fegato ora che è finita.

Tre ore ci abbiamo messo.. tre ore. E domani vuole pure sapere come deve procedere se il pacco arriva manomesso..

Tre ore. E poi mi dite che non devo imprecare al sole, alla terra e ai jamaicani ladri..


lunedì 14 giugno 2010

I feel numb..

Rassegnazione.

Questa l'idea essenziale che mi son fatto del momento in cui vivo. Poco oltre il mio vivere non compare assolutamente nessuna voglia o volontà. Non c'è nessuna cosa che mi sprona come dovrebbe. Niente. Donne, cose, persone, lavoro. Niente.
Non so se sono esausto o semplicemente incazzato. Più probabilmente l'unico con cui dovrei prendermela è solo l'io che sto vivendo ora, impassibile e imperturbabile, tranne per gli episodi negativi. Nessuna gioia o felicità. Sentimenti positivi? Ce ne sono, ma non si riescono ad estrapolare dal contesto. Non riesco a render partecipi gli interessati, e così si perdono e vanno in fumo, lasciandomi con in mano un nulla di fatto..

E pensare che ogni tanto parto carico.. ma ci son sempre le batoste che mi arrivano dalla vita a ricordarmi che devo abbassare la cresta. Vaffanculo.

lunedì 17 maggio 2010

Scheda bianca

Nessun bisogno essenziale in questo limbo ottagonale di chiodi e spine.

Eretici convergono alla sua sommità osservando l'infausto me stesso seduto nel mezzo.

Moderni, nei loro occhi vige la rinuncia, pongono un silenzioso velo sul mal capitato.

Eteree catene imprigionano l'anima, unica mia rappresentante in terra.

Ricordi confusi e silenzio, costrizione e alcun dolore. Nessun colore. Niente.

Osservo e non assimilo più nulla. Mi hanno tolto anche l'odio.

giovedì 1 aprile 2010

Gocce di pensieri felici

E ci son persone che non si dimenticano

che ti passano in testa in ogni momento, per tanto tempo

e alcune che tornano ancora, dopo tanti mesi, anni

e, certe volte, ti fanno ancora, tanto, sorridere

quasi fossi un bambino.

domenica 21 marzo 2010

Asfissia



Ispirazione,
per scrivere serve esser ispirati, aver la mente vuota, libera da pensieri comuni che ci portano solo a far sempre i soliti discorsi. Ecco, il punto è questo, non scrivo su queste pagine di questo blog morente da mesi, forse più, e mi rendo conto che non è esattamente quello che mi ero proposto di fare. Non riesco a svuotarmi, non riesco più a farlo come una volta quando i problemi erano pochi e chiari. Ora c'è solo agitazione, ansia, senso di costrizione pure nello scrivere. Non mi piace. Per nulla.

Il bello in tutto questo è che sono reduce da un'operazione, tendenzialmente portato ad aver quindi montagne di tempo libero, o almeno tempo per scrivere, visto che sto steso obbligatoriamente per 24 ore al giorno almeno fino a fine mese. Non è servito a nulla, a un cazzo proprio, concedetemelo. Sono ancora nervoso, non riesco a liberarmi da questi pesi, pensieri, inutili divagazioni.

Ho bisogno di aria, pura e buona. Ancora, dopo tutto questo tempo, ne ho ancora bisogno. La mia piccola droga personale. Aria diversa dal solito. Aria che non sia quella di casa mia, del posto dove vivo, di dove lavoro, aria che non abbia dentro i problemi che girano da troppo tempo..

Aria.

domenica 28 febbraio 2010

Post essenziale delle cinque e mezza di mattina

Riprendo in mano il blog, ho poco sonno, voglia di scrivere un po' di più. La serata è stata decisamente bella, la compagnia ottima, si festeggiava il mio saluto temporaneo alla vita sociale a causa di un'operazione che mi terrà fermo un paio di mesi. Credo che il fatto che ne abbiamo fatti fuori quattro (nel senso che erano decisamente alticci) sia stato indice di gradimento della serata :D non era mai capitato onestamente, io, incredibile a dirsi, son rimasto sobrio fino all'ultimo. L'avere l'operazione tra 24 ore mi ha costretto a tener lontano l'alcol per una sera, ma almeno è servito a tenermi sveglio mentre riaccompagnavo a casa tutti ;)

Ma a parte questo divagare, a parte le gioie e i dolori di questa sera (c'è stato un momento in cui veramente volevo spararmi, non riuscire a gestire 20 persone, cameriere compreso, in contemporanea penso sia un limite umano, ma a me i limiti non piacciono mai), domani mi operano e forse dovrei andare a dormire.. Valutiamo un po' la cosa: ora per un po' di tempo non potrò più far samba la notte, anzi, non potrò più far samba manco di giorno finchè il piede non si ripiglia. Diciamo quindi che il tempo di recuperare il sonno perduto nel mese a letto che mi farò c'è tutto. Ho comprato una mezza dozzina di libri (Evviva, mi è arrivato il libro di Ende finalmente), seguo con apprensione Lost, House e Battlestar Galactica, videogioco a tempo perso e magari ripiglierò in mano pure la chitarra. Ma a parte queste banalità ci son altre cose che devo risolvere, a cui pensare.. ma per il momento, finchè non sarò bello steso preferisco evitare. Chiamatelo menefreghismo, chiamatela voglia di star bene, per me son sinonimi a volte, ma non mi voglio rompere le balle stasera..

E' stata una bella serata, è iniziata bene, è finita bene, era da un pezzo che non tiravo le cinque di mattina. Il fatto poi che mentre rientravo un gatto nero mi ha attraversato la strada spero non sia sintomo di sfiga ma solo un simpatico scherzo del destino. Altrimenti giuro che sguinzaglio i dobermann in zona. Cavolo, a mezzo chilometro da casa, dalla meta ultima, mi attraversa la strada un gatto nero.. e che cazzo. Non sono superstizioso, ma che palle però!

Un bacio a tutti, belli e brutti, belle e belle, ritornerò presto credo su questi schermi.

mercoledì 18 novembre 2009

Dove arrivare?




I'm going to take my time
I have all the time in the world
To make you mine
It is written in the stars above

La prima strofa di "It's no Good", dei Depeche Mode. Vuol dire tanto, forse con una punta di strafottenza. Ma è nel loro stile. E ci sta tutta questa strafottenza.

Perchè al giorno d'oggi si vive ancora senza puntare a uno scopo, si accende la tv alla sera, si perseguono gli obbiettivi del far nulla e dello scazzo andante. Al massimo si va in palestra, si cucina, si fa qualcosa nel dopo cena o forse si esce con gli amici. Ma è tutta routine no? Lo dico perchè ci sto dentro in pieno pure io in sto discorso. Non riesco a veder qualcosa di migliore in questa vita che non sia il semplice cercare di stare a galla, cercando di convivere con le leggi di un' Italia che oramai di leggi non ne ha più per noi, cercando di vivere il giorno e arrivare a sera, tediati da ore di un lavoro che il più delle volte non ci merita, lavando i panni a chi ci sta sopra, digrignando a denti stretti bestemmie che non possiamo dire. E tiriamo avanti nel nostro essere, ma ancora mi chiedo e continuo a chiedermi per che cosa? Per chi? Per arrivare dove? Io un obbiettivo ancora non riesco a vederlo in tutto questo giro di parole. Ho tante cose che mi piace fare, verissimo. Ho le mie priorità. Se ho accantonato la chitarra, il disegno, i post su questo blog, non è perchè non mi piaccia suonare, disegnare, scrivere. Adoro farlo, ma al momento ho altre priorità. Ma son tutte cose fini a se stesse.. non diventerò mai Jimi Hendrix, non sarò mai un Pirandello o un Monet. E manco mi interessa arrivar fino a loro. Ho il mio personalissimo stile, cerco di carpire solo quello che mi piace, apprendere, arrivare dove voglio. Ma gli obbiettivi sono ben al di sotto sotto di quelli che mi potrei prefiggere semplicemente impegnando più tempo su queste cose. E allora a cosa sto puntando? La risposta è, spero solo per il momento, semplicemente " a star bene " . Perchè sento di averne troppo bisogno, perchè questa è l'unica cosa che al momento che mi fa tirare avanti. E tante volte la mia capacità di star bene viene messa a dura prova.. i miei tentativi di arrivare a quello status dal quale, poi, potrebbero nascere altre cose, vengono spesso ostacolati. E la vedo durissima, e mi rendo conto che forse ci son persone che passano una vita a cercar di esser felici.. Lo voglio davvero fare? A volte, davvero, la tentazione di fanculizzare tutto è grande, enorme.. ti vien voglia di buttar via quel poco di buono che hai costruito. E ti pare che tutto il tempo passato nel perseguire il tuo scopo sia stato inutile, vano. Ma si continua, imperterriti, stoici..

Buona sera carissimi, ben ritrovati forse dovrei dire. Mesi che non scrivevo un post su Mondo Raspino, e alla fine si può dire che un po' sto blog aveva fatto la muffa. Ma tant'è che stasera ne avevo voglia, e come tutte le cose che avevo messo al tempo in disparte, ogni tanto si riprende in mano. Perchè non è la passione che manca, quella c'è sempre, ma nel tempo si cambiano le nostre priorità e si trovano altre cose che ci stanno più a cuore.. Sono tante le cose che vorrei fare, pure troppe, se qualcuno inventa un modo per fermare il tempo fatemelo sapere, lo userò per guardare sotto la prima gonna che trovo :P

martedì 2 giugno 2009

Ma chi me lo fa fare?

Di ritorno dal mare mi rendo conto di non aver messo la -maledetta- crema solare dappertutto.. e mi ritrovo praticamente a righe. Ma non importa. Quel che mi frega principalmente è farvi sapere che domani si torna ai posti di combattimento, coltello tra i denti, pronto a sgattaiolare via finite le otto ore lavorative giornaliere. Credo che nell'ultimo periodo del mio lavoro mi sia fregato solo per farmi i conti in tasca di quante ore ci perdevo di vita. Supponendo di vivere tipo 80 anni, mi ritrovo a pensare che per un quarto o un quinto della mia vita il tempo lo devo buttare lì. Il che mi fa un po' incazzare, tanto per cambiare. Ma poi, la cosa realmente figa di tutto questo è: ma perchè quella volta non ho fatto un corso per gelatai, per astronomo, per cartomante? Ogni tanto son qui che mi dico: ma io che ci vado a fare in quel posto se poi mi rodo dentro (non rododendro, leggete bene signori e signore) fino all'esplosione del mio povero, piccolo, fegato. Io voglio conservarmi sano! Vivere felice. E così invece mi pare di esser forzatamente masochista.. forzatamente perchè di sto periodo, forse forse, è il caso di tenerselo il posto. E ma ogni tanto, ogni troppo spesso, ogni sempre praticamente, penso: " e ma qua cambia.. ah se cambia!". E invece un cazzo. :P

Decisamente ho i miei piccoli progetti, che non necessariamente coincidono con quello che farò realmente. I più prossimi e che ricorrono più spesso nella mia mente sono quelli dedicati alle ferie. O al periodo in cui sarò finalmente disoccupato e in cui, assolutamente, mi dedicherò a tutto tranne che a cercarne un altro, di lavoro. Sogno di mete esotiche, poi rinsavisco e penso che mi accontenterei di farmi un qualche mese in quel dell'America.. son più un tipo da grande metropoli alla fine, mi piace girare e guardare, non starmene in spiaggia 24 ore, anche se a dire il vero oggi l'ho fatto, e le righe sul mio corpo di cui parlavo all'inizio lo confermano. Quindi direi che il viaggetto dovrebbe comprendere Miami e New York minimo.. e quasi quasi una puntatina anche alla costa ovest se possibile. Io son curioso.. peccato che il visto turistico duri solo tre mesi. Mi sa che non ci sto dentro a far tutto.
Poi non so perchè m'è venuta in testa pure quella di andarmene a vedere il carnevale di Rio.. non tanto per la meta brasiliana che è notoriamente fatta per uomini a caccia di buone donnine e altro (non voglio venire a sapere cosa sia "altro".. preferisco la mia ignoranza) ma diciamo che andrei là decisamente per vedere sto gran festone che tirano su.

Altre cose da fare in questo bellissimo 2009? Mah, continuare con quello che sto già facendo. Chitarra e palestra.. son due cose che succhiano il tempo ma almeno piacciono. Oddio ammetto di non esser sempre al 100%, anzi lo dico proprio: sta settimana ad esempio la chitarra non l'ho manco sfiorata.. mi son proprio dedicato ad altro. Ma sapete, troppe volte mi son forzato a far cose che non volevo fare in un dato momento. Preferisco far quel che preferisco, un po' qua un po' là. Sicuramente non è nel mio interesse diventar qualcuno. Si lo ammetto, ogni tanto mi faccio le seghe mentali e immagino di suonare coi Clash, ma messe da parte quelle e pensando pure che Joe Strummer ormai è andato (pace all'anima sua) mi rendo conto che mi accontento di molto meno. Saperla suonare decentemente sarebbe già cosa buona e giusta. Poi dove voglio arrivare di preciso non lo so manco io. Legger spartiti, riuscire a non cannare le note, a esser un po' più lesto nel cambio di tasti e altro sono i piccoli obbiettivi a breve (ma non troppo) termine che ho. Poi magari mi stufo della chitarra e passo ad altro, che ne so io. Imparerò a suonare il sassofono, il basso, il pianoforte, il violino.. la verità è che c'è troppa carne al fuoco, mi piacciono troppe cose e mi rendo conto che se ci pensassi già ora non sarebbe più finita. Nel mentre mi accontento della mia chitarra gialla limone che ancora non suona gli accordi come dovrebbe (si perchè nel mio piccolo cervello è colpa della chitarra.. mica mia :P ).
Nel mio piccolo continuo anche a far palestra. Un giorno molto lontano, probabilmente verso i 67 anni, farò il mio primo concorso da body builder :p .. no decisamente non è uno sport che continuerei a fare negli anni.. preferisco qualcosa di più movimentato come dedicarmi alle arti marziali (in cui sono decisamente negato, ma mi sempre piaciute).. ma si sa che mentre aspetto l'altra benedetta operazione al piede mi adeguo. Poi si sa mai che mi pigli talmente bene che proseguo davvero fino ai 67 anni di età (anche solo il fatto di restar tanto sano da poter andar in palestra a quell'età mi farebbe contento :P).

Ora come ora, finito di scrivere ste cose di cui non frega nulla a nessuno, penso: ma davvero bisogna per forza fare delle cose che non ci vanno nella vita? Voi magari siete stati qui a legger fino ad ora forzatamente. Ma che senso ha?

La frase del giorno quindi è "bisogna solo morire, tutto il resto è noia". E sticazzi, ditemi che non ho ragione. Facciamo quello che ci pare, usiamo la testa. Sfondiamoci di un sano senso di star bene. Che in sta società schifosa ne abbiam tutti decisamente bisogno. Ghandi e Dalai Lama a parte. Forse Ghandi un po' meno, lo ammetto.

mercoledì 8 aprile 2009

Isolando pensieri al futuro.

Eccomi, nonostante tutto, protagonista della mia vita.
Le note che la compongono le suono io,
strimpellate su una chitarra malconcia,
e tutti gli altri mi fanno da contorno, dettando a volte il ritmo,
a volte semplicemente stando in silenzio.

Al momento sembra tutto tranquillo,
si viaggia su ritmi un po' affannati, quasi ossessivi.
Non ci si rende conto del tempo che passa,

Io sono in attesa di cambiamenti, le pedine le ho già spostate,
il ritmo l'ho già variato. Ora voglio sentire l'assolo..
impaziente, come sempre, attendo..
e nel mentre ingegno nuove strofe di questa canzone..