
un concertoooo!!!
Bello bello bello, erano anni che non ci andavo, mi mancavano tanto.
La band si chiamava Punishment Corner, suonava cover di vario genere che spaziavano dai Metallica ai Green Day, passando per brani dei Motörhead, Iron Maiden, Rage Against the Machine, Limp Bizkit e altre che, onestamente non conoscevo. Inoltre hanno presentato una sequenza acustica dei loro brani. Acustica per il semplice fatto che il loro bassista ha di recente abbandonato la band e il suo sostituto temporaneo (Mauro dei Bambini Cattivi) non conosceva i pezzi.
La serata è stata di quelle tranquille, arrivati davanti al locale in questione a Vittorio Veneto non notiamo tanto movimento (erano si e no le dieci) e decidiamo di andare a sederci al bar nei giardini nell'attesa. Finite le birre/Montenegri/Coke ci dirigiamo a testa bassa verso il "buco di posto", un localino grande come tre camere da letto, forse quattro, di nome Gandz. Ci guardiamo in giro, poca gente, alcuni fighetti al bancone del bar nelle loro classiche camicie bianche attillate e altri con una serie di magliette che ho pensato essere quelle del gruppo, visto, più che altro, che erano tutte uguali uguali. Ad ogni modo valutiamo un po' la zona, evitiamo la (poca) calca e decidiamo di piazzarci, viste le dimensioni del locale, a fianco del palco, sperando fosse il posto dove le casse pompavano meno. Mai scelta fu più sbagliata. Dopo mezz'ora spuntano da dietro il bancone del bar i Punishment (no, non erano travestiti da baristi, semplicemente c'era una stanza dietro il bancone). Prendono in pugno gli strumenti e subito ci rendiamo conto dell'errore madornale. Vibrava perfino il ghiaccio nell'amaro che avevo sul tavolo sulle note dei Metallica.. Quel posto aveva però il pregio di essere a portata di bassista, nel senso che mi son visto tutto il concerto da un punto di vista a me nuovo, ero praticamente sul palco che, faccio notare, era largo si e no quattro metri per due, batteria compresa. Vi lascio immaginare come dovevano muoversi porelli.. sfruttavano perfino le casse che avevan davanti per poter guadagnare spazio. Niente di nuovo comunque rispetto a un qualsiasi concerto in un buco di posto da me visto fino ad ora..
Ad ogni modo belli i pezzi metal/rock mi son piaciute meno le cover dei Green Day (sono perfezionista quando si parla di Basket Case.. scusate). Killing in the name of dei Rage è stata resa alla perfezione dal cantante (mi pare di aver capito si chiamasse Pietro), il quale si è rivelato una vera bestia da concerto: raramente, nei tempi remoti in cui ancora frequentavo i locali da pogo, mi son visto una scena simile creata da qualcuno. Saltava, urlava, incitava. Non è rimasto fermo un momento. Anche il bassista mi ha fatto un'ottima impressione, anche se non era quello definitivo. Purtroppo la posizione infelice in cui ci siam trovati a sedere non ci ha permesso di vedere lo spettacolo offerto da chitarrista e dalla batterista (Ale e Paolo). Se la cavavano abbastanza bene anche se mi pare che alla batteria mancasse più di qualche battuta rispetto alle versioni originali. Mi spiace per le versioni acustiche dei loro brani originali, purtroppo non conoscendo i pezzi e grazie anche a un acustica del locale non sempre ottimale, non mi hanno convinto a pieno. Prossima volta che li becchiamo speriamo di sentirli in versione normale.
Alla fine è stato proprio un bel concerto, magari niente di che alle orecchie di un qualsiasi intenditore di musica (che non sono io sia chiaro). Però, diciamolo, quando andiamo a vederne uno di sicuro non lo facciamo per avere una riproduzione fedele quando si parla di cover; ci andiamo perchè vogliamo vedere uno spettacolo bello e soprattutto energico (almeno questo è quello che pretendo io da un gruppo che non ha potuto esprimere al 100% a chi non li conosceva i suoi pezzi). E i Punishment ieri sera ci hanno offerto uno spettacolo favoloso, almeno per la metà che ho visto dalla mia prospettiva!



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