mercoledì 7 maggio 2008

Ghost I - IV

Buonasera carissimi lettori o lettrici, a seconda dei casi.

Ultimamente mi capita di ritrovarmi qui e di volervi raccontare i cazzi miei. anche se non so effettivamente se la cosa vi gusti o no. Ad ogni modo, cuffie in testa e iTunes a manetta, mi metto a parlarvi di tutto tranne che dei cazzi miei.

Ieri l'altro ho comprato Ghost I-IV dei Nine Inch Nails, "i ciodi da diese schei" come dice il buon Entropo ;) Che questo è il mio gruppo preferito credo lo sappia pure il mio oculista. Non è punk, non è strettamente metal, non è squisitamente commerciale. Stavolta Trent ci delizia con un album solo strumentale diviso in quattro parti. A modo suo riesce sempre a essere interessante, ma a un primo ascolto non mi sono andate giù le 36 tracce di questo lavoro. Per carità: i campionamenti, le ricerche del suono adatto, sono degne dei NiN. Certi brani li ascolti volentieri, altri sono belli ritmati. Tuttavia mi sembra un album un po' troppo evocativo e poco pompato sotto altri aspetti. "At the heart of it all", anche se non era di Trent, era pure quello strumentale, ma era pressochè geniale. Qui il genio si capisce meno, almeno a un primo superficiale ascolto. La mano si sente, resta il dubbio che potrebbe essere una buona colonna sonora, non troppo un album che meriti la pena di esser pubblicato a prezzo pieno. Ad ogni modo le prime canzoni (Ghost I) le trovate facendo una piccola registrazione sul sito dei NiN e senza dover pagare nulla... Ad ogni modo la giustificazione di Trent sul fatto che il suo fosse un lavoro diverso è la seguente:

"I've been considering and wanting to make this kind of record for years, but by its very nature it wouldn't have made sense until this point. This collection of music is the result of working from a very visual perspective - dressing imagined locations and scenarios with sound and texture; a soundtrack for daydreams. I'm very pleased with the result and the ability to present it directly to you without interference. I hope you enjoy the first four volumes of Ghosts."

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