Introspettiva, parte prima

Di solito non mi piace parlare dei cazzi miei e del mio personalissimo carattere in pubblico. Oggi però mi sento in vena di farlo, più che altro perchè ho una gran voglia di sfogarmi e nello scrivere di norma mi riesce bene.

Avete mai l'impressione che per un qualche vostro atteggiamento, per una qualche vostra pecca nel carattere o anche solo una vostra azione dovuta al caso facciate allontanare una persona? No? A me oggi pare di esserci cascato dentro a pesce in questa situazione, mi sono intristito e non riesco a trovarne il motivo. Il che mi fa rodere dentro.

E' un periodo in cui tento di mettere a tacere ogni rogna che mi ritrovo con una risata, in cui forse cerco di coprire i miei problemi con un po' di esuberanza.
Può esser questo, possono esser pure le battute con cui cerco un attimo di convogliare attenzione, può esser complice pure quel tentativo di migliorare un po' il mio carattere che sto facendo ultimamente che però mi pare porti più a scontrarmi coi miei problemi che a migliorare la mia situazione, causa anche una stanchezza dovuta forse al caldo, forse al piede che duole, che ogni tanto mi appanna il pensiero. Niente di che, un esame di coscienza alla sera, che però tuttavia mi porta a volte a chiedermi "che cazzo sto facendo?"

Purtroppo i problemi restano, io son fatto così e di norma ci penso pure troppo. C'è già chi dice lascia stare, fregatene (apprezzo comunque il consiglio, sia chiaro) ma di mio, davvero, non son capace di soprassedere su queste cose. Più probabilmente son solo io che mi creo problemi che non sussistono e vado in crisi per ogni nonnulla. A volte la razionalità mi vien difficile tirarla fuori.

Ad ogni modo domani sarà un giorno diverso, magari stavolta mi sveglio col piede giusto e avrò altre cose a cui pensare..