martedì 3 giugno 2008

Oggi..

..è stata proprio una bella giornata.

Con un dolore alla spalla allucinante mi sono svegliato alle 6, deciso ad andare dal dottore per risolvere questo e approfittarne per farmi vedere al piede. Mi alzo, vado a fare la doccia e sento un sapore dolciastro in bocca, mi sciacquo e vedo che sputo sangue. Non avevo ancora fatto colazione quindi non poteva essere succo di carota o caffè macchiato coi tarallucci. In scioltezza mi sbrigo, bevo sto caffè, guardo l'ora e dico "mi presento prima che dopo un giorno festivo di solito c'è coda" e decido di presentarmi là alle 7:45, un'ora e un quarto prima. C'erano già quattro persone in coda per le visite..

Arriva il dottore, dieci minuti di ritardo, entrano per primi quelli che devon far le ricette.. dopo una mezz'ora buona arriva una ragazza, piglia e decide che ha pure lei una ricetta e ha il diritto di entrare. Gli insulti dalle nonne di turno si sono sprecati, con tanto di barricate davanti alla porta. Dopo un altro po' cominciano finalmente le visite.. ma accadde uno dei fatti più spiacevoli a cui mi sia mai capitato di assistere: a una signora presente in sala viene un infarto. Il dottore esce di corsa, la signora che era con lui esce pure bestemmiante visto che "ma stava visitando me!!" pigliano la donna sulla sessantina inoltrata e la portano dentro. Dopo dieci minuti c'era già gente che gridava "è morta, è morta". La figlia porella, era in lacrime già quando hanno preso sua madre e l'hanno portata dentro di peso. Figuriamoci poi a sentire ste cose. Nel mentre la signora che era dentro litigava con il tizio che era andato a chiamare il dottore perchè "potevano portarla al pronto soccorso". Ma si potrà che a certa gente non possono cucire le labbra? Dovrebbero proprio farle mute dalla nascita. Alla fine arrivano comunque ambulanza e l'automedica e, dopo una mezz'ora di trambusto in cui si cercava di tener buona la figlia e in cui i vecchini non si risparmiavano commenti più o meno catastrofici sull'avvenuto, la portano via in barella. Il dottore esce dall'ambulatorio con un sorriso e ammette che "nella vita ci vuole anche culo" e che "erano riusciti a rianimarla". Fatto stà che alla fine erano le undici passate, tutti un po' risollevati dal fatto che non era morta, ha ricominciato le visite e finalmente sono riuscito a farmi vedere sto benedetto collo e il piede.. Tutto bene, sto a casa fino a sabato in malattia, a lavoro mi bestemieranno dietro sicuro.. ma perlomeno la nonnina si è salvata!

Un bell'inizio di giornata no?

1 commento:

Anonimo ha detto...

In toscana, a proposito di soggetti affetti da sproposita ed inopportuna logorrea, si dice: "quello lì parla solo perché ha la lingua in bocca". Se tutta questa storia non fosse vera, sarebbe incredibilmente comica. Fortuna che alla fine la signora s'è ripresa e soprattutto.. fortuna che la figliola non ha fatto strage di vecchietti nell'ambulatorio :P Siao siao, Micix